Negli ultimi anni il mondo dei giovani e quello degli adulti si sono allontanati producendo una frattura generazionale. La Fim vuole riavvicinare questi mondi e per favorire l’incontro con i più giovani, consapevole che il rilancio del nostro Paese e il rinnovamento del Sindacato stesso non possa prescindere dal coinvolgimento dei giovani e da quella scossa di partecipazione sociale e civile che consenta alle persone, nella vita quotidiana e nel lavoro, di riprendere in mano il proprio futuro.
La Fim Cisl, da anni, riserva ai giovani uno spazio politico e organizzativo specifico con l’obiettivo di far riscoprire ai giovani la passione dell’attivismo sindacale inteso come impegno attivo e consapevole per costruire una società più giusta. A tal fine la Fim Cisl offre anche una serie di opportunità formative, tra cui il “Campo Giovani Nazionale”.
I cambiamenti in atto stanno rivoluzionando tanto la società, quanto il mondo del lavoro: tecnologie, social network, nuovi impieghi, maggiore velocità nelle relazioni impongono un cambio di passo, anche al Sindacato, per poter intercettare e dare la giusta rappresentanza ai bisogni dei più giovani e dei nuovi lavoratori.
Ripartire dai più giovani significa, anche, costruire un Sindacato più fresco, vivace, in grado di mantenere relazioni al passo coi tempi e in continuità con l’esperienza e i valori del passato, costruendo generazioni di giovani competenti, preparati, coraggiosi e curiosi culturalmente.Questione previdenziale, rifondazione del patto generazionale, critica ai diritti acquisiti che diventano privilegi se non sono per tutti, alternanza scuola lavoro, impegno alla legalità e alla pace, internazionalizzazione del Sindacato, alleanze con le associazioni giovanili, sono i filoni su cui si concentrano le iniziative e le rielaborazioni del Coordinamento Giovani.
La Fim Cisl è consapevole che tutto questo possa essere realizzato facendo tornare il Sindacato quel luogo dove si realizzino le migliori aspirazioni dei giovani.